Il dipartimento del Tesoro interviene, con nota prot. DT 10492 del 5 febbraio 2014, chiarendo la nuova disciplina sulla tracciabilità dei pagamenti dei canoni di locazione. Il principale aspetto oggetto di attenzione è il regime sanzionatorio: viene infatti chiarito che, affinché possano essere irrogate le sanzioni previste dalla disciplina antiriciclaggio, rileva esclusivamente l’ormai famoso limite dei 1.000 euro previsto dalla disciplina antiriciclaggio. Viene inoltre stabilito che la finalità di conservare traccia delle transazioni in contante può ritenersi soddisfatta fornendo una prova documentale, a forma libera, purché chiara, inequivoca e idonea ad attestare la devoluzione di una determinata somma di denaro contante al pagamento del canone di locazione.




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